Risale a Platone, l'asserzione che, la mimica facciale, fosse in accordo con i '' vizi e le virtù dell'anima'', trasmettendone il messaggio attraverso i tratti del viso.
In effetti, una persona con il naso adunco, può assumere un aspetto arcigno, ed ancora un individuo con il mento sfuggente, spesso associato alla bocca aperta, ci da la sensazione di poca intelligenza.
In virtù di ciò, perché non correggere ed attenuare simili inestetismi, con piccoli e graduali ritocchi realizzati dal Medico Estetico?
In questi casi, i filler utilizzati dovranno avere però, caratteristiche particolari.
Dovranno essere sicuri, di lunga durata, molto ''performanti'', con grandi capacità di ''spinta'' dei tessuti.
Si comporteranno infatti, come dei picchetti di sostegno per riempire in modo, duraturo ed efficace strutture del viso come naso e mento, ma anche zigomi e mandibola.
Nello specifico i gel NASHA sono da me i più usati.
Oltre alle caratteristiche già elencate, possiedono un parametro sempre più importante per questi interventi, e cioè un alto grado di G'.
Questa caratteristica, in reologia rappresenta, spiegando in modo semplice, la capacità liftante e di spinta del filler, che risulta molto consistente. Maggiore è il G' e migliori saranno i risultati. Per quanto riguarda il numero di sedute da effettuare per ogni ''rimodellamento'', dipendono dall'entità del dismorfismo.
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